Aldo Giorgio Pezzi, Protection and Restoration in Abruzzo. From Unification to the Second World War (1860-1940), Rome, 2005
Antico/Futuro, series directed by Claudio Varagnoli
Nota soprattutto per le invasive campagne di ripristino degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, la storia del restauro in Abruzzo costituisce in realtà un'occasione per verificare l'applicazione a scala regionale di principi e metodi che la cultura italiana andava faticosamente mettendo a fuoco nella fase post-unitaria. Dopo l'incerto avvio della tutela secondo criteri moderni, emerge l'azione di letterati-tra cui Gabriele d'Annunzio- e di eruditi e storici abruzzesi (Antonio De Nino, Pietro Piccirilli, Angelo Leosini fra gli altri) ben inseriti nel contesto nazionale e raccordati con l'amministrazione centrale. Il profilo storiografico dell'architettura regionale che ne deriva risulta fortemente arricchito, grazie all'indagine su figure ed opere spesso inedite. Un momento di svolta è rappresentato dalla ricostruzione successiva al terremoto marsicano del 1915, che vede l'applicazione di materiali e criteri innovativi sullo sfondo del dibattito nazionale-auspice Gustavo Giovannoni, buon conoscitore dell'Abruzzo-destinati ad alimentare l'operato della Soprintendenza regionale fino alle profonde ferite inferte dalla seconda guerra mondiale. Il volume rivela così come la storia del restauro costituisca oggi un momento di fondamentale per l'analisi del patrimonio architettonico e per un corretto inquadramento dei sempre mutevoli strumenti operativi e critici per la conservazione.
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